Canalizzazione a Bergamo - 27 marzo 2022 ore 09.30 -Parco delle Rimembranze
Quante volte vi siete chiesti cosa posso fare io per aiutare la terra, per aiutare l'universo, per sovvertire in maniera definitiva gli stadi di violenza, la recrudescenza di ogni violenza che si perpetua sul suolo terreno?
Quante volte ve lo siete chiesti e nel chiedervelo vi siete sentiti piccoli, indifesi, impotenti? Ebbene è da questa consapevolezza che noi desideriamo oggi dirvi che non è così.
Non è così, non è così!
E’ la vostra limitata scienza, la vostra limitata intelligenza che vi fa pensare di essere impotenti, perché vi ritenete disgiunti ognuno dall'altro, vi ritenete disgiunti cellula da cellula. E’ questo il fallimento del sistema di pace.
La pace va perpetuata sapendo che ognuno di voi ha la garanzia dentro l'anima di poter fare la differenza, di poter creare il vero percorso nuovo sul suolo terreno, che, in connessione con l'universo saprà definitivamente instaurare quello stato di pace che tutti anelano.
Uno stato di pace che voi vi illudete di poter creare se continuate a contrastare, a giudicare, a prendere parte a fazioni in riferimento solo al merito di un capo piuttosto che di un altro. Chiunque, chiunque perpetui violenza è contrario alla pace.
Non ci sono motivazioni logiche che possano giustificare stati di violenza, di incursioni.
Depredare l'anima delle persone attraverso la sofferenza significa depredare la propria Anima e interrompere il percorso evolutivo di rinascita continua nel corso dei secoli, dei millenni, degli eoni.
Non rendetevi complici nel dare ragione a uno o all'altro solo perché si sbandiera un'ipotetica ideologia, un'ipotetica logica.
Chiunque crei violenza è contrario al principio Divino di creazione: la creazione è stata fondata su un equilibrio la cui pace è il mattone fondamentale primigenio, indiscutibile e indissolubile. Chiunque anche solo con un pensiero vada a scalfire quel mattone primigenio va a scalfire l'idea di creazione che, ripetiamo è stata fondata sulla pace.
Ed è per questo che oggi siete qui, in un luogo che non può essere apprezzato per la pace, perché ricolmo di simboli che ne testimoniano il contrario, ma, troppo semplice sarebbe invocare la pace su prati fioriti, su mari celesti, su cieli stellati! La pace lì è già presente perché consona a ciò che viene manifestato, a ciò che voi vedete.
La pace va richiesta con cuore aperto proprio in luoghi che sono testimonianza di tante atrocità. Ecco che noi vi abbiamo ricondotti tramite un percorso a dire il vero un pochino tortuoso soprattutto per la scelta.
Noi ci scusiamo per aver forse fatto alle volte degli scherzi amorevoli, ma desideravamo fortemente che foste qui e ringraziamo per essere riusciti andare oltre le tensioni, oltre le interferenze e oltre quelle resistenze che sappiamo bene essere state presenti fin dal primo momento. Quindi grazie, grazie a voi.
Ricoprite ogni cimelio da pensieri puri, ricoprite ogni effigie da pulsioni pure, ricoprite ogni testimonianza bellica da mani che risanano, fatelo, posate le vostre mani affinché possano risanare.
Esiste una storia a voi sconosciuta che risale a circa un milione e 287 anni fa, gli anni vostri non i nostri, ebbene in quell'epoca era scontato che ci fosse un giardino fiorito per ogni creatura destinata a percorrere la terra. Era ovvio e conosciuto ad ogni creatura terrena che in quel momento aveva il compito di perpetuare una rinascita e una sanificazione lungo i deserti, che voi chiamate deserti, che percorrono l'intero universo.
Ricordate che i deserti da voi identificati come assenza di vita, in realtà sono solo manifestazione di un grande silenzio che sa perpetuarsi anche al di fuori della terra. Cercate cosa sono i deserti, che sono identificati all'interno di costellazioni.
Sappiate che il deserto è la rappresentazione della solitudine che vi coglie quando credete che l'acqua della fede, che l'acqua del Divino non scorra dentro voi. Questo è il deserto che vi chiediamo di rinverdire.
Sappiate che i deserti non ci sono stati fin dall'inizio della creazione, c'era un verde omogeneo, rigoglioso, brillante e degli uccellini e degli insetti pacifici che ora voi non sareste in grado di riconoscere. Il deserto al di là di qualsiasi considerazione scientifica, biologica, chimica che sia stata data, sappiate che è stato creato attraverso la desertificazione dell'Anima. Ogni creatura che si è trovata in uno stato di sofferenza, che l'ha fatta a sentire in solitudine e quindi isolata dal resto delle cellule, dal resto degli esseri umani, del resto delle altre creature, ha energeticamente creato un pezzo di deserto.
Sappiate che la corrispondenza di ogni essere umano a livello sia fisico che emotivo che spirituale esiste già sulla creazione naturalistica.
Non c'è pulsione che voi come esseri umani possiate provare a livello mentale, emotivo, spirituale o fisico che non abbia un corrispettivo sulla terra.
E’ per questo che da sempre vi imploriamo di essere in comunione con la natura, perché siete speculari e ogni zolla e ogni fiore, ha un corrispettivo dentro di voi. L'anima poi ne trattiene la memoria, l'Anima poi ne trattiene il beneficio che voi avete saputo ridonare alla terra, che voi avete saputo cogliere dalla terra, rimane in memoria nella vostra Anima e sarà l'Anima poi ad usarla nel modo migliore per velocizzare la rinascita delle vostre vite future. Più saprete identificarvi e creare questo stato di pacifica unione tra voi e la natura, più l'Anima ne sarà grata, felice e gioiosa e la gratitudine, la gioia e la felicità, sappiate che sono veicoli che sono in grado di abbattere e di andare più veloci della luce, come dite voi, tanto più che comunque esiste una velocità superiore a quella della luce, ma già se superate quella per noi va bene, è sufficiente.
Siate quella luce e in quella luce volate veloci sapendo che dentro l'Anima vostra state già costruendo il tempio della gratitudine. Sarà un tempio nel quale sarete ricevuti, sarà un tempio nel quale le creature celesti si inchineranno a voi e voi a loro, laddove l'inchino non è sottomissione ma è riconoscere la gratitudine dell’Anima.
Ecco per cui capite come, se voi registrate memorie che non sono consone a questo equilibrio, ebbene l'Anima dovrà sì registrarle ma poi farà fatica a smaltirle, quindi i veicoli di gratitudine, gioia e felicità saranno un pochino rallentati, quindi non andrete più alla velocità della luce ma un pochino più lenti e il tempio sarà un pochino più distante ma ci arriverete, certo che ci arriverete, ma noi siamo qui a esortarvi implorarvi di farlo già da ora!
Avete l'occasione di farlo da ora tutti voi qui presenti, avete già riconosciuto questa potenza meravigliosa che vi deriva dall'alto e dal basso, da destra e da sinistra.
L'avete riconosciuta, è dentro voi. Ma perché perdere l'occasione di potervi nutrire, beneficiare al massimo!
La violenza degli animali, se molti si stanno facendo queste domande, è una violenza che non è speculare con voi, lo diventa nel momento in cui voi emanate violenza, ma l'animale vi sta solo facendo vedere come l'aggressività va usata solo esclusivamente perché è un istinto primordiale che appartiene a quella razza animale della quale voi potete fare a meno. Cosa è servito evolvervi dal minerale che eravate, cosa è servito se poi non sapete riconoscere cos'è la violenza.
Violenza verbale, non solo in atti e in gesti, la violenza è l'esclusione, la violenza è riconoscere un'altra persona distante diversa da voi solo perché con delle connotazioni che non vi sono usuali. Questa è la violenza. Ma la create in voi stessi, non solo negli altri, quindi approfittate di questa occasione, ve lo diciamo da sempre, la campana conferma, approfittate di questa occasione affinché questa vostra vita, che sappiamo per alcuni essere stata molto pesante, sia comunque ora motivo di gioioso riscatto del cuore, dell'Anima e del corpo.
La cellula non può essere manipolata, la sperimentazione va fatta sempre solo nel rispetto di una creazione che è già totalmente completa all’atto della discesa della cellula nel corpo umano. Non si può manipolare se non nella valutazione che non c'è una modifica di DNA. DNA è una sorta di vocabolario che vi è stato dato perché nel corso dei secoli possiate riconoscervi e non va modificato. Non siamo contro la scienza, siamo pro la scienza dell'uomo, la scienza umana, la scienza del progredire sincronico con l'armonia e l'equilibrio, il progredire sincronico con l'armonia e l'equilibrio presuppone che non ci sia mai una forzatura esterna verso qualcosa che è già creato.
Questo è l'armonia sincronica che noi desideriamo in questi anni che voi ne rappresentiate l’interezza e la forza.
Non ci sono sconti, ma ci sono premi, non ci sono punizioni, ci sono lezioni, non c'è povertà, c'è il riconoscimento di una ricchezza che va oltre il denaro.
Il denaro comunque va riconosciuto e usato saggiamente.
La saggezza non è approfittare o manipolare, la saggezza è ottimizzare al massimo tutto ciò che nella vita vi viene dato, che sia denaro, salute, estrosità, senso artistico, bella voce, bravi pittori, bravi musicisti, capaci di amare, capaci di entrare in empatia, tutti questi sono strumenti. Finiscono di essere tali quando vengono usati per manipolare o per esclusivo beneficio proprio. Perché? Per il motivo che vi abbiamo detto all'inizio, non siete disgiunti uno dall'altro, siete una meravigliosa sinfonia, l'abbiamo già detto questo. E quando in una sinfonia togli una nota o se togli uno strumento la sinfonia non è più la stessa e noi invece abbiamo bisogno di sentire le vostre meravigliose sinfonie.
Quella che voi temete tanto finirà nei paesi vicino a voi, non finirà in altre zone del mondo più lontane ma non per questo meno colpite da violenza e tristezza.
Per questo vi chiediamo anche quando ci sarà uno stop negli Stati a voi vicini di insistere nell'invocare pace, insistete anche se non sapete in quale punto del mondo, non sbagliate mai purtroppo ad invocare la pace, perché c'è sempre un focolaio in cui la violenza ha bisogno di palesarsi, per incitare le persone a capire che quella non è la via, non è la vita, non è la rinascita e tantomeno non è fonte di gioia e gratitudine.
Questo percorso di questi anni lungo zone afflitte da guerra, guerriglie, disastri umanitari, disastri di singoli uomini, questo percorso in zone di guerra si conclude qui. È il terzo punto intriso di sangue che noi vi supplichiamo di ripulire e risanare.
Sappiate che i tre punti, Montegrappa, Fucecchio e Bergamo sono collegati tra loro da falde acquifere, ecco perché l'anno scorso vi abbiamo implorato di fare un lavoro sull'acqua, perché sta circolando e in questi tre punti c'è una rigenerazione, purificazione di sangue versato, di dolore patito e di atrocità commesse mascherate da bisogni umani, ma maschere delle quali noi vogliamo che voi facciate a meno per sempre.
Questo per sempre ci sarà, ci sarà, persone come voi stanno lavorando in quella direzione, non chiedetevi quando, non chiedetevi come, sappiate essere presenti e forti per perpetuare questo lavoro. E’ il lavoro più importante che deve essere fatto, se solo riuscite a capire quanto c'è oltre la dimensione terrena che è la dimensione dove approderete nella gioia del riconoscimento di quanto state compiendo… e la nostra gratitudine per voi sarà sempre costante, sempre costante.
Gianfranco, Marco, Paolo, Luca, Enrico restate, gli altri amici possono tranquillamente passeggiare rimanendo collegati, concentrati a ciò che noi diremo: lasciatevi trasportare dall'istinto, camminate con calma nel cuore aperto, passeggiate felici, forti, imperterriti, sentite la nostra voce che vi accompagna, passeggiate come se i vostri passi posassero su morbide nuvole. Sentite un passo leggero, un senso di sollevamento, scarpe di cotone, terreno di seta, aria profumata. Camminate, guardatevi intorno, fermatevi non appena identificate un punto che brilla, un punto che vibra, un punto che richiama la vostra attenzione. Fate finta di ascoltare musica, non preoccupatevi, perché in fondo musica noi vogliamo essere per voi e rilassati fissate questo punto e ascoltateci.
Nel cielo volano uccelli, siate quegli uccelli, sul prato volano insetti, siate quegli insetti, le foglie ondeggiano sui rami, siate quelle foglie. Non siate quei ferri, rendeteli liquidi, immaginate che si liquefanno, diventano tutt'uno col terreno, vengono trasportati sottoterra, imbrigliati in acqua pulita e purificati.
Il vostro cuore è in espansione, lasciate che voli, lasciatevi sentire avvolti da una brezza canterina, da un dolce profumo, quasi di estasi che noi vi inviamo. Ecco i colori intorno a voi, eccoli, siate azzurro, siate verde, siate rosa.
Siate leggiadri come questi canti, ponete il vostro cuore aperto e chiedete ad ogni uomo, ad ogni donna, di riconoscere il potere di donare pace.
Nel riporre i bigliettini pensate proprio a questa frase, fatelo dopo non adesso, state concentrati sulla nostra voce, fatelo dopo non adesso e con i semi invece seminate la gioia, perché la pace è gioia e la gioia è pace, sono incontrovertibilmente indissolubili questi due termini, non potete separarli, non potete.
Così come non potete separare le cellule, così non potete separare le acque, il fuoco, il vento, provate voi a separare il vento, non ci riuscite mica, no.
Il percorso di risanamento di guerra termina qui, dall’alto, proseguirà in altro modo, con altri intenti, ma sappiamo che il lavoro fin qui fatto dai vostri cuori, dalla vostra mente è rigoglioso, si perpetua, non finisce qui, no… se voi solo poteste sapere per quanti millenni continuerà a vibrare, no presunzione, gioia di essere strumenti d'amore, lasciatevi suonare, l'abbiamo già detto, sì, siamo ripetitivi, ma è la cosa più bella che sappiamo dirvi per farvi capire quanto noi desideriamo restare in connessione con voi sempre.
Ora da quel punto che state osservando mettete tutto ciò che avete provato dentro voi, dentro il cuore. Chiedete al cuore che lo custodisca, che renda sano questo cuore, che risani ogni problematica fisica di voi che siete qui, potete chiederlo, noi cercheremo di intercedere al massimo, chiedetelo.
Non siete soli mai e il deserto presto tornerà a fiorire.
Grazie ad ognuno di voi, non abbandonateci vi prego, continuate ad aiutarci, con voi possiamo di più.
Aiutateci, vi imploriamo, non discostatevi da noi mai.
Proseguite questa giornata nel gaudio e fate che le richieste e il lavoro fatto fin qua prosegua proprio nel gaudio lungo tutta la giornata.
Siate sorridenti con chiunque incontrate, non ascoltate nessuna notizia per oggi e quando vi viene il desiderio di ascoltarla trasformate questo desiderio in invio di pace.
Siete creature libere ma la libertà è anche una responsabilità, perché vi dona una vista oltre quella fisica e con quella vista poi non si può più negare a sè stessi quanto si può fare per aiutare.
I debiti saranno ripagati, le ombre saranno rischiarate, le mani saranno curate.
Grazie, ognuno di voi sia avvolto dal nostro abbraccio di purissima e intensissima Luce.